Indice
- Perché fate questo sondaggio?
- Che cosa ci guadagnate?
- Se risponderò a tutte le domande, cosa riceverò?
- Chi sono i promotori del sondaggio?
- Questo sondaggio è stato commissionato da un’azienda/associazione/produttore/Università?
- Il sondaggio è anonimo?
- Lavoro in uno studio/azienda ed al mio capo non va che io partecipi.
- Non credo che il sondaggio rispetti la situazione italiana, alcune figure professionali del mondo dell’illuminazione non sono citate.
- Io sono ancora uno studente, posso partecipare comunque al sondaggio?
- Io lavoro per un’azienda/service/distributore/ecc, perché vi interessa il mio contributo?
- Chi ha già espresso la propria opinione una volta può partecipare di nuovo al sondaggio?
- Come utilizzerete i risultati del sondaggio?
- Secondo me, quello che state facendo, non porterà a niente. Tutto rimarrà come prima.
- Mi piace cosa state facendo e vorrei dare il mio contributo.
Per cercare di monitorare e comprendere qual è la situazione professionale dei progettisti di illuminazione in Italia, conoscere il loro punto di vista ed avere uno specchio fedele della realtà professionale.
Nulla, in moneta sonante. Sapere quanti siamo e capire che peso possiamo avere per far riconoscere la nostra professione a livello normativo è già un ottimo risultato.
Dopo aver compilato il sondaggio, potrai prelevare un libro scritto da uno dei padri del Lighting Design. Rispondendo anche le successive 10 domande potrai prelevare altri due testi in formato digitale.
Quattro giovani lighting designer indipendenti che desiderano dare un contributo, seppur modesto, al riconoscimento della nostra professione.
Assolutamente, no! È il risultato di una serie di incontri e discussioni tra i promotori che cercano di capire quanti siamo in Italia, quale formazione abbiamo, cosa facciamo, cosa sogniamo e quali potrebbero essere i nostri obiettivi.
Sì, definitivamente, non vogliamo sapere qual è il tuo nome, il tuo stipendio o il tuo fatturato. Inoltre non verranno rese note singole risposte, ma i risultati complessivi saranno presentati sotto forma di grafici e statistiche.
Nel sondaggio non ti verranno chiesti dati personali o dove lavori esattamente. E’ una scelta tua se aderire all’iniziativa e se rispondere alle domande o meno, in piena libertà. Ti consigliamo di partecipare comunque: è di fondamentale importanza il contributo di tutti.
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Non credo che il sondaggio rispetti la situazione italiana, alcune figure professionali del mondo dell’illuminazione non sono citate.
Il primo passo per la comprensione è restringere il campo d’azione ed analizzare lo stato di fatto. In ogni caso, critiche costruttive e suggerimenti sono ben accetti.
No, a meno che tu non abbia conseguito un diploma professionalizzante (perito, etc.) e che non abbia deciso di frequentare un corso di Laurea, oppure tu sia laureato e stia partecipando ad un corso di alta formazione o Master in lighting design
Questo sondaggio vuole sentire la voce anche di persone come te, che devono lavorare per pagare affitto e bollette, spesso in una situazione lavorativa non gratificante.
No: il sistema controlla che non si voti più di una volta lo stesso sondaggio.
Le risposte saranno analizzate, i risultati così ottenuti saranno illustrati e resi pubblici attraverso canali di informazione specializzati. Se ti può interessare, al termine del sondaggio compila il campo libero con la tua e-mail e ti segnaleremo le iniziative di divulgazione dei risultati ottenuti.
Sarebbe peggio stare fermi a guardare! “There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about". Oscar Wilde.
Grazie! Scrivici all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.